Quando verrà il tempo
Vorrei diventare una ciliegia
Non un graffione e nemmeno una marasca
Ma un durone
Da mangiare direttamente sulla frasca
Qualcosa che ricordi vagamente il mio passato
Il sangue che correva vermiglio nel costato
Emoglobina vegetale
Sciroppo per gelato
Allorché il ticchettio del mio cuore si sarà fermato
Mi trasformerei semplicemente in residuo azotato
Alimento per quel frutto tanto amato
Oppure
Vorrei diventare un essere marino
magari una sirena o un sorridente delfino
Crostaceo scorfano branzino
Non fa alcuna differenza
Cozza no
Che già lo fui nell'ultima esistenza
*** Laura BONFIGLIO, Testamento biologico, 'La Stampa', 14 maggio 2016. - Uno dei cinque testi finalisti del concorso 'Sunday Poets' 2016
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