Chiamalo
come ti pare,
ma io l’ho
trovato solo
per strada.
A casa
non era amore,
ciò che mio padre
mi faceva.
Alla scuola superiore
non era amore
ciò che i ragazzi
mi facevano fare
sui sedili posteriori
delle loro macchine.
Nel mio matrimonio
non era amore
quando mio marito
mi vomitava addosso
ogni notte.
All’ospizio
non era amore
quando gli infermieri
ti facevano
fare quello
che volevano.
Ma in strada
è amore
quando qualcuno
divide con te
una coperta
e non
ti tocca.
*** Paul POLANSKY, 1942, poeta, fotografo, operatore culturale e sociale statunitense, impegnato a favore della popolazione Rom, Chiamalo come ti pare, traduzione di Valentina Confido, in ‘Casa della Poesia’, qui.
Anche in 'lo sguardopoIetico', n. 55, 20 marzo 2013.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Polansky
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