(...) mi piace riflettere sulla metafora meccanicistica: una delle più usate quando ci riferiamo all’impresa, se pensiamo ad espressioni come “la macchina deve ripartire”, “qualcosa si è inceppato”, “il motore dell’azienda”, “la macchina burocratica”, “l’organizzazione gira come un ingranaggio perfettamente oliato” ecc.
La metafora ha un ruolo importante e diversi studi mostrano come eserciti una influenza sul mostro modo di pensare e concepire il mondo. Da una parte ci permette di capire cose importanti dall’altra è sempre fuorviante perché incompleta e falsa. (...)
L’approccio meccanicistico tende a limitare più che a favorire lo sviluppo delle capacità umane e le organizzazioni perdono i possibili contribuiti creativi che molti dipendenti, nelle giuste condizioni, potrebbero offrire. (...)
*** Stefano POLLINI, consulente e formatore, L'organizzazione non è una macchina, 'linkedine.com/pulse', 22 marzo 2016
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Aggiungo solo queta piccola appendice. Ieri, 22 marzo ho letto la seguente frase del Ministro Poletti postata su FB: "Abbiamo deciso di stringere i bulloni intorno al sistema dei voucher"... No comment.
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