La creazione dura in eterno.
Il buio divenne luce e la luce fuoco,
e l’essere umano un giorno si svegliò e disse:
Voglio.
Lentamente tutto si crea.
La nostra terra naviga verso uno sconosciuto porto.
Nessuno può misurare il nostro futuro, nessuno gli può dare un nome.
Ma una cosa sappiamo, che partecipiamo alla creazione
della vita eterna, buona o cattiva che sia.
Non vogliamo perdere.
Non vogliamo perdere il fuoco che una volta avevamo.
Molte erano le strade. Si sbagliava strada di continuo.
La forza divenne potere, il potere violenza. E gli uomini si schiacciarono
[ l’uno contro l’altro.
Ma il sogno continuava a rimanere la realtà più importante. Lentamente tutto si crea.
C’è fretta. C’è fretta. Può andar male di nuovo.
Cosa vogliamo?
Sogni e utopie dicono gli intelligenti,
quelli dal cuore freddo. Non ascoltateli più!
La vita non è solo casa, cibo e denaro.
Siamo sempre in cammino, sempre un po’ più avanti,
sempre verso la vittoria o la sconfitta
dell’umanità.
C’è fretta, c’è fretta oggi!
Sii impaziente! Lascia la tua impronta!
Si tratta della nostra eterna breve vita. Si tratta della nostra terra.
*** Inger HAGERUP, 1905-1985, poetessa e scrittrice norvegese, Sii impaziente!, in ‘Poesia’, n. 114, febbraio 1998
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