Ho tante definizioni di "guerra", non definisco mai la "pace".
Stamattina ho pensato che "pace", per me, vuol dire cucinare per i figli, che siano tagliatelle, kebab, falafel, o un piatto di riso, senza doversi preoccupare d'altro: senza doversi preoccupare dei razzi, dei droni, degli attentati, o che ti sfondino la porta di casa per violentare, uccidere, rubare; pace è mettere in tavola un piatto per i tuoi figli sapendo che i tuoi figli saranno ancora vivi per mangiarlo.
Così semplice per me, così difficile per troppe madri.
Voilà, la mia idea di pace.
*** Cecilia STRADA, facebook, 18 marzo16, qui
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