Il mare, se sei libero, ti sarà sempre caro!
È il mio specchio; la tua anima contempli
È il mio specchio; la tua anima contempli
nell'infinito volgersi dell'onda;
né il tuo cuore è un abisso meno amaro.
Con voluttà t'immergi dentro la tua figura,
con gli occhi l'afferri, con le braccia, e il tuo cuore
del rumore di sé si libera se ascolta
quel lamento indomabile e selvaggio.
Entrambi tenebrosi, e discreti: nessuno
in fondo ai tuoi abissi, uomo, è disceso mai,
nessuno, mare, conosce gli intimi tuoi tesori,
perché gelosamente li tenete segreti!
Pure, senza rimorso né pietà
dai secoli dei secoli vi combattete, tanto
vi stanno dentro il cuore carneficina e morte,
o lottatori eterni, o fratelli implacabili!
*** Charles BAUDELAIRE, 1821-1867, poeta, scrittore, critico letterario, critico d'arte, giornalista, filosofo, aforista, saggista e traduttore francese, L'uomo e il mare, da La grande poesia: Baudelaire, a cura di Maurizio Cucchi, 'la Repubblica', 2021 - traduzione di Giovanni Raboni
Caspar Davird Friedrich, 1774-1840
In Mixtura i contributi di Charles Baudelaire qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
In Mixtura i contributi di Caspar David Friedrich qui
Nessun commento:
Posta un commento