Lo shopping più importante della scuola?
Nessuna incoerenza.
Una volta tanto questa società dimostra una inscalfibile coerenza.
Cultura e futuro vanno bene per la retorica, ripetitiva e nauseante, di chi si riempie la bocca con parole in cui neppure lui crede, ma cerca ogni volta di 'intortare' chi finge di ascoltare.
Quel che conta davvero, e che tutti vogliamo anche quando ne neghiamo la priorità assoluta, è il successo dell’economia: produrre, vendere, comprare.
Che il dio denaro sia sempre con noi.
Oggi, però. Anzi subito.
'Carpe diem?'.
No, 'arraffa': adesso, senza rimandare. Arraffa tutto ciò che puoi e vuoi.
Meno poetico, più realistico.
Vale sempre: in situazioni di floridità economica e quando una pandemia mette tutti col sedere per terra.
L'emergenza potrebbe essere una giustificazione solo se in tempi normali arricchimento continuo e consumismo non fossero le divinità che sono.
Del resto (i giovani, i figli, la società, il sapere, la competenza, la formazione, il domani...), di tutto questo che sempre proclamiamo con la faccia seriosa come prioritario e indispensabile e indifferibile, chissenefrega.
*** Massimo Ferrario, E di tutto il resto chissenefrega, per Mixtura
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