martedì 22 dicembre 2020

#RACCONTId'AUTORE / La messa per un cane (Anthony De Mello)

Un tizio andò da un prete e gli chiese: «Padre, voglio che celebri una messa per il mio cane». 

Il prete s’indignò. «Cosa intendi dire con questo?» 

«Si tratta del mio cagnolino» rispose l’uomo. «Amavo quel cane e vorrei che lei celebrasse una messa in suo ricordo.» 

Il prete disse: «Qui non celebriamo messe per dei cani. Forse può provare alla congregazione che c’è più avanti, su questa via. Chieda a loro se sono disposti a farlo». 

Uscendo, l’uomo disse al prete: «Peccato. Amavo moltissimo quel cane. Avevo pensato di offrire una prebenda di un milione di dollari per la messa». E il prete: «Aspetti un attimo: non mi aveva detto che il suo cane era cattolico».

*** Anthony DE MELLO, 1931-1987, gesuita, psicoterapeuta, saggista indiano, Messaggio per un'aquila che si crede un pollo, 1990, Piemme, 2019, traduzione di Laura Cangemi


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