sabato 12 dicembre 2020

#SPILLI / Sfascismo, nessuno si vergogna? (Massimo Ferrario)

(1) - Sfascismo
Dice che 'manca collegialità'.
Chi lo dice? 
Matteo Renzi, naturalmente: riferendosi a Conte e al suo governo. Del quale peraltro  lui pure risulterebbe far parte, forse a sua insaputa.
E' lo stesso figuro, specializzato in 'politichetta', che crede che tutti abbiano dimenticato il suo stile di comando quando, purtroppo, aveva titolo per comandare. 
E che crede di poter continuare a comandare, ora che non può più comandare, facendo lo sfascista. 
L'unico ruolo in cui è maestro assoluto. 
(mf, Sfascista, ‘facebook’, 11 dicembre 2020, qui)

(2) - Dovremmo vergognarci
Non importa se si arriverà o no a una crisi di governo.
Dovremmo vergognarci. Vergognarci di essere italiani. 

Non è rilevante ciò che accadrà: anche se non accadrà il peggio del peggio, basta il peggio che già sta accadendo. 
Soltanto l'idea che il nostro ceto politico, dalla maggioranza alla opposizione, in un momento grave come questo, nel pieno di una pandemia che non demorde e che fa presagire a breve una terza ondata, con una campagna vaccinale prevista per l'inizio del prossimo anno e un Recovery Plan ancora da impostare, definire, far approvare e lanciare nelle prossime settimane, possa infilare l'Italia  e gli italiani dentro il buio di una crisi politica, qualunque sia l'esito successivo (re-impasto, nuovo governo, elezioni), dovrebbe indurci a dimetterci da cittadini di questo Paese.

Abbiamo politicanti inverecondi. Mentre ogni giorno la pandemia falcia centinaia di morti, dissipano il tempo a fare le barricate per conquistare demagogicamente qualche voto di consenso in più. Prima nel nome del 'diritto allo sci' di troppi 'sci-muniti', stupidamente egoisti e masochisti, incapaci di rinunciare alla 'sacra settimana bianca'; e poi in nome del (sedicente) 'diritto alla sacra famiglia', conculcato da una presunta 'dittatura sanitaria' che in realtà è solo logica e buon senso. Una 'dittatura' che, per tirarci fuori dall'abisso dei quasi mille morti giornalieri, osa impedirci tre-giorni-tre di ricongiungimenti parentali a fronte di una quindicina di giorni di festività di fine anno, durante le quali, prima o dopo l'accoppiata Natale-Santo Stefano e prima o dopo Capodanno. siamo liberi di incontrarci quando vogliamo.

Ma pure noi cittadini siamo corresponsabili: se non ci vergogniamo di aver consentito, con il nostro voto o la nostra indifferenza, che la politica finisse miseramente sequestrata dagli inverecondi politicanti di cui sopra. 

***Massimo Ferrario, Sfascismo, nessuno si vergogna?, per Mixtura.  


In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

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