Filamenti di sole,
sopra lo squallore grigionero.
Un pensiero ad altezza
d’albero s’appropria il tono
che è della luce: ancora
vi sono melodie da cantare
al di là degli uomini.
*** Paul CELAN, 1920-1970, poeta rumeno di origine ebraica, Filamenti di sole, da Svolta del respiro I, in Paul Celan, Poesie, I Meridiani Mondadori, 1998, traduzione di Giuseppe Bevilacqua, in 'poesia in rete', 29 dicembre 2020, qui
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Testo originale
Fadensonnen
über der grauschwarzen Ödnis.
Ein baum-
hoher Gedanke
greift sich den Lichtton: es sind
noch Lieder zu singen jenseits
der Menschen.
Paul Celan, da Atemwende, Suhrkamp Verlag, Frankfurt am Main, 1967
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