martedì 26 febbraio 2019

#MUSICHE & TESTI / Non è un film (Fiorella Mannoia)

Fiorella Mannoia,1954
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiorella_Mannoia
con la partecipazione del rapper Frankie hi-nrg mc
e del cantante senegalese Natty Fred
video 3min53
MANNOIA
Non è un film 
quello che scorre intorno 
che vediamo ogni ogni giorno 
che giriamo distogliendo lo sguardo.
Non è un film e non sono comparse
le persone disperse sospese 
e diverse tra noi e lo sfondo, 
e il resto del mondo 
che attraversa il confine 
ma il confine è rotondo 
si sposta man mano che muoviamo lo sguardo 
ci sembra lontano 
perché siamo in ritardo, 
perenne, costante, 
ne basta un istante, 
a un passo dal centro 
è già troppo distante, 
a un passo dal mare 
è già troppo battaglia, 
ad un passo da qui era tutta campagna. 
Oggi tutto è diverso una vita mai vista 
questo qui non è un film e non sei protagonista,
puoi chiamare lo stop ma non sei il regista 
ti puoi credere al top ma sei in fondo alla lista 

NATTY FRED: [aprite le frontiere...]

MANNOIA
questo non è un film e le nostre belle case 
non corrono il pericolo di essere invase, 
non è un armata aliena sbarcata sulla terra, 
non sono extraterrestri che ci dichiaran guerra, 
son solamente uomini che varcano i confini, 
uomini con donne vecchi con bambini, 
poveri con poveri che scappan dalla fame 
gli uni sopra gli altri per intere settimane 
come in carri bestiame in un viaggio nel deserto 
rincorrono una via in balia dell'incerto 
per rimanere liberi costretti a farsi schiavi 
stipati nelle stive di disastronavi 
come i nostri avi contro i mostri 
e i draghi in un viaggio nell'inferno 
che prenoti e paghi sopravvivi o neghi 
questo il confine perché non è un film 
non c'è lieto fine 

INSIEME: 
scegli da che parte stare, 
dalla parte di chi spinge, 
scegli da che parte stare, 
dalla parte del mare 

NATTY FRED: [Vivevo felice nella mia terra non avevo bisogno di niente e di nessuno...]

FRANKY HI-NRG: 
questo sembra un film di quelli terrificanti 
dalla Transilvania non arrivano vampiri ma badanti, 
da Santo Domingo non profughi o zombie, 
ma ragazze condannate a qualcuno che le trombi 
dalle Filippine colf pure dal Bangladesh 
dalla Bielorussia solo carne da lap dance 
scappano per soddisfare vizi e sfizi nostri 
loro son le prede noi siamo i mostri 
loro la pietanza noi i commensali 
e se loro son gli avanzi noi siam peggio dei maiali 
pronti a divorare a sazietà 
ma pronti a lamentarci per la puzza della varia umanità
che ci occorre, ci soccorre, ci sostenta 
questo non è un film ma vedrai che lo diventa 
tu stai attento e tienti pronto che al momento di girare i buoni vincon sempre, 
scegli da che parte stare. 

NATTY FRED: [un tempo ti sei fatto grande davanti ai miei occhi
mentre io diventavo sempre più piccolo
sono diventato la tua proprietà
la nostra diversità non può innalzare un mura tra noi
ora sono io che voglio venire da te
ho la consapevolezza che sfidare il mare mi potrà portare alla morte
ma il desiderio di guadagnarmi un domani migliore mi costringe a rischiare la vita
aprite le frontiere]

INSIEME: 
scegli da che parte stare, 
dalla parte di chi spinge, 
scegli da che parte stare, 
dalla parte del mare 

NATTY FREDDY: [Aprite le frontiere...]

INSIEME: 
scegli da che parte stare, 
dalla parte di chi spinge, 
scegli da che parte stare, 
dalla parte del mare 

NATTY FREDDY: [Aprite le frontiere...]

INSIEME: 
scegli da che parte stare, 
dalla parte di chi spinge, 
scegli da che parte stare, 
dalla parte del mare 

NATTY FREDDY: [Aprite le frontiere...]

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