Il ministro Fontana sostiene che sia il Vangelo a spingere verso il “Prima gli italiani”. Dice, infatti: “Ci accusano anche da ambienti cattolici ma la nostra azione politica sull’immigrazione si ispira al catechismo. “Ama il prossimo tuo” ovvero in tua prossimità e per questo dobbiamo occuparci prima dei nostri poveri“.
Peccato che il messaggio evangelico sia molto diverso, e che il “nuovo comandamento” dell’Amore segni proprio la differenza con l’Antico Testamento, dove il “prossimo” era in effetti il “simile”.
Nei Vangeli, invece, il “comandamento più grande” è questo: “Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Ama SOPRATTUTTO chi è diverso da te. Chi non ti somiglia, chi ha la pelle di un altro colore, chi ha un’altra bandiera e un’altra religione.
Per smontare l’ignoranza attuale basterebbe risalire al vero insegnamento evangelico.
Basterebbe essere filosoficamente cristiani, senza per questo riconoscersi in nessuna religione.
*** Andrea COLAMEDICI, filosofo, editore di Tlon, facebook, 24 febbraio 2019, qui
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