venerdì 4 maggio 2018

#SENZA_TAGLI / Crisi istituzionale (Ida Dominijanni)

La Costituzione italiana assegna al parlamento, non al governo, il potere di scrivere e riscrivere le regole del gioco e di riformare la Costituzione stessa. Esimi padri costituenti, nonché i costituzionalisti viventi, hanno detto e dicono che i governi devono tenersi rigorosamente fuori da questa attività. Dunque il "governo delle regole" proposto da Matteo Renzi come scappatoia dal suo viale del tramonto è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Basterebbe che i suoi avversari dentro il PD si appellassero alla Costituzione per smontarla, ma siccome anche loro usano la Costituzione a corrente alternata non lo faranno (del resto, una proposta analoga l'aveva fatta Franceschini). Siamo - non da oggi del resto - in piena crisi istituzionale, e il gioco comincia a diventare pericoloso.

*** Ida DOMINIJANNI, giornalista, facebook, 3 maggio 2018, qui


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