una danza di teste che mi arrivano alla vita
ma è finita l’ora dei giochi qui si muore
e sono tutti seduti sulla sedia a rotelle
le mani gemelle posate sui grembi
a scucire i lembi dei maglioni, ostinati
a non mollare gli ultimi minuti,
non incappare in un gesto troppo lento,
attenzione, la morte è furba,
non distrarsi, neanche un momento.
*** Giulia RUSCONI, 1984, poetessa, Il corridoio è un asilo per l'infanzia, da Linoleum, Amos Edizioni, 2017. Segnalato in 'ipoetisonovivi.com', 16 marzo 2018, qui
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