l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
*** Eugenio MONTALE, 1896-1981, poeta e scrittore, premio Nobel per la letteratura nel 1975, poesia senza titolo (Non chiederci la parola che squadri da ogni lato), da Ossi di seppia, 1920-1927
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