senza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l'anima c'era della meretrice
della santa della sanguinaria dell'ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome
e fui soltanto una isterica.
*** Alda MERINI, 1931-2009, poetessa, aforista, scrittrice, da Fiore di poesia, Einaudi, 2014. Segnalato in 'larecherche.it', 27 febbraio 2018, qui
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