Se mia moglie vuole andare in giro in minigonna non deve chiedermelo. E io non la picchio se lo fa. Ma la desidero ancora di più. E se dovesse mettersi una tunica sarebbe lo stesso.
I miei figli scelgono di chi essere amici, chi sposare, se si sposeranno, e persino a quale dio credere o addirittura non credere.
Se voglio farmi un sigaro me lo faccio, ma se a qualcuno di fianco da' fastidio il fumo, lo spengo.
Ho sempre voglia di fare l'amore, ma se la mia compagna o il mio compagno non vuole, va bene lo stesso. Ci addormenteremo uno abbracciato all'altro.
Davanti a Dio ho davvero tante persone. Molte prima di Lui. Talmente tante che non sto neppure a chiedermi quante sono.
Se usciamo tra amici beviamo una birra e parliamo di tante cazzate da farci venire male di pancia.
Mi piace correre e fare il bagno. E non mi dà alcun problema trovare uno più svestito o vestito di me.
Amo dormire e lavorare. Per costruire qualcosa in me e per la comunità in cui vivo.
Adoro essere criticato. Soprattutto da chi la pensa molto diversamente da me. E adoro criticare.
Non amo le preghiere in chiesa o in moschea. Se lo faccio non ho bisogno di dirlo a nessuno. Non digiuno. Ma qualche volta mi capita di farlo.
Ho un profondo rispetto per i bambini. Tutti. Non solo i miei. Le donne. Tutte. Non solo la mia. E per chi ama. Tutti. Siano essi diversi da me o uguali a me. E tante volte non riesco neppure a capire chi sia diverso e chi uguale.
Amo guardare un bel film. Ma ne ho visiti anche tanti porno. Perché mi andava di farlo.
Ho gridato a squarciagola.
Ho abbracciato poveri e ricchi. Cristiani e musulmani. Senza chiedere loro se lo fossero. E senza che loro lo chiedessero a me.
Amo i fuochi d'artificio perché mi sembra che imitino la creazione dell'universo.
Leggo ogni tipo di libro. Da Aristotele a quelli di Fabio Volo. Se ne ho voglia. E se mi fanno schifo lo dico senza che mi accada nulla.
Ascolto la musica Sufi rimanendo rapito, ma amo un casino il Rock anni 70.
Mi piace camminare a piedi nudi sui prati. Mi piace il deserto.
Leggo Walt Whitman che, estasiato dalla Bibbia, ha scritto un poema straordinario sull'Uomo e la sua grandezza indicibile.
Non ho mai ucciso nessuno o picchiato nessuno per quello che pensano o che dicono. Ma difenderei la mia famiglia a scapito della mia stessa vita.
La vita.
Tutto qua.
Gira tutto intorno alla vita. Alla voglia immensa, pazzesca, di vivere e di amare tutta questa perfetta imperfezione.
Questa è la differenza con voi terroristi, qualunque idea o nazione o dio vogliate rappresentare.
Noi amiamo la vita.
Voi no.
Nient'altro.
Dedicato a Tutti noi
*** Cristiano RAGAB, 'facbook', 15 luglio 2016, qui
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