Non sono una fan del time management e credo che anche il tempo vuoto, o dedicato ad attività in apparenza improduttive, abbia un suo perché: bisogna pur dare un’opportunità alla serendipity, no? E perder tempo è un modo per farlo.
Oltretutto, una discreta parte del mio lavoro si svolge davanti allo schermo di un computer e, lì, bastano un paio di clic per uscire dai confini del foglio di Word ed avventurarsi nel Paradiso delle Opportunità di Distrarsi in Cose Irrilevanti. O magari rilevantissime, ma che non c’entrano.
Di solito, e per fortuna, quando il tempo improduttivo diventa troppo, una sana botta d’ansia mi riporta all’ordine e mi impone di darmi una mossa infilandomi, anche se mi sta sempre più stretta, l’uniforme da brava ragazza organizzata e diligente.. devo fare le Cose Da Fare.
Nel taschino dell’uniforme conservo due-tre criteri che mi aiutano a tenermi in riga, almeno quanto serve. (...)
*** Annamaria TESTA, pubblicitaria, Tre dritte per fare le cose, 'muovoeutile', 5 febbraio 2014
LINK articolo integrale qui
In Mixtura altri 30 contributi di Annamaria Testa qui
Nessun commento:
Posta un commento