Finora, in Italia, grazie alle vaccinazioni, abbiamo evitato 2.500 morti. Ma se avessimo dato la precedenza a chi doveva avere la precedenza (oltre agli operatori sanitari, gli anziani e i fragili), avremmo potuto evitare 8.900 decessi.
Quindi, fate una elementare operazione aritmetica di sottrazione e vi ritrovate 6.400 morti: sono i morti direttamente imputabili al fatto che le varie consorterie professional-corporative hanno promosso e ottenuto il ‘salto della fila’.
E' una stima: da prendere con le molle. Ma è quanto esce da uno studio di Matteo Villa dell'Ispi. (*)
E del resto, al di là del numero esatto, anche senza una laurea in matematica e una competenza specifica da ricercatore, chiunque può arrivare a comprendere che l'aver tardato a vaccinare (e il continuare a farlo), soprattutto in penuria di vaccini da inoculare, i soggetti che il virus di questa pandemia attacca con particolare predilezione, doveva produrre (e produce) morti a go-go, in generale tra gli over70 e in particolare tra gli over 80.
Per questo è gravissimo quanto accaduto: anche se nessun codice penale potrà mai sanzionare le corporazioni che hanno premuto sulle Regioni e le Regioni che hanno accettato le pressioni, i soggetti specifici che hanno agito istituzionalmente per ottenere questi privilegi (intendo le persone in carne ed ossa che hanno messo la firma sulle carte che hanno consentito di far avanzare i ‘furbetti del vaccino’) potrebbero segnarsi il numero, anche arrotondato per difetto, di questi morti sullo specchio del bagno: tanto per ricordarsi di loro, morti, e di se stessi, vivi, durante le abluzioni e le operazioni estetiche quotidiane, mirate a farsi sempre più belli e seducenti in termini di consenso.
Naturalmente questo gesto potrebbe, e dovrebbe, allargarsi anche ai componenti delle singole corporazioni che hanno accolto la possibilità di fare il ‘salto della fila’: perché se la tua corporazione ti offre la possibilità (per quanto ‘legittimata’ dalla firma di un accordo formale tra enti istituzionali) di tenere un comportamento che viola l'equità ed è potenzialmente pericoloso per tutti quelli che non godono del medesimo privilegio, non ne consegue che tu sia 'obbligato' a obbedire, ritenendoti così assolto dalla conseguenze.
Ognuno dovrebbe pur sempre rimanere padrone del proprio cervello. E, ancor più, della propria coscienza.
Banale. Eppure.
*** Massimo Ferrario, Oltre 6mila morti dovuti al 'salto degli anziani', per Mixtura - (*) Alessandro Mantovani, Vaccinare per fasce di età avrebbe evitato più di 6mila vittime, 'il Fatto Quotidiano', 3 aprile 2021, qui.
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