Ogni volta che c'è un'udienza per uno dei suoi infiniti processi, Berlusconi viene ricoverato.
Strane coincidenze, penserà chi pensa male sapendo di chi sta pensando. E infatti queste comode e per nulla strane malattie producono legittimi impedimenti 'a go-go', che puntualmente rimandano le udienze.
E' accaduto ancora: in occasione della sentenza del Ruby ter.
Ma non tutti possono unire alla "naturale capacita a delinquere mostrata nella persecuzione del disegno criminoso" (titolo legittimamente conquistato in sentenza del 26 ottobre 2012) la caratteristica di essere uno strafottente 'super-ricco' che si è sempre comprato qualunque 'licenza' spacciandola per 'libertà', per giunta facendo la vittima ogni volta che la giustizia tentava di perseguirlo per questo.
Del resto ci sono oltre 300 parlamentari che, con un'impudenza inimmaginabile, nel 2011 hanno votato la mozione in cui dichiaravano di credere a Berlusconi che asseriva che Ruby era la nipote di Mubarak.
Quando la ossessionante 'melensaggine patriottarda' ci ammorba con i suoi 'gli italiani prima o solo o al di sopra', ci dimentichiamo di vergognarci per questa onta, inverosimile ma purtroppo tutta vera, inferta da parlamentari purtroppo italiani a uno dei massimi organi istituzionali del nostro Paese.
E naturalmente, ricordiamolo, tra i 'patrioti' di oggi ci sono i 300 di ieri.
*** Massimo Ferrario, Berlusconi, coincidenze e patriottismo, facebook, 8 aprile 2021, qui
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