#SPILLI / Mai più come prima? E allora basta con le 'risorse umane' (Massimo Ferrario)

Mai più come prima?

Ok, cominciamo dalle parole. 

Perché, come è stato detto, le parole sono importanti: e se parli male, pensi male. E a pensar male si agisce peggio. 

Allora basta con l’oscenità contenuta nell’espressione ‘risorsa umana’: una parte per il tutto, la strumentalizzazione, più bieca e subdola, incorporata in un’accoppiata verbale che, sapendo di gergo tecnico-manageriale, ai superficiali appare neutra, o addirittura benevola. 

Recuperiamo invece, finalmente, la bellezza, anche etica, della parola ‘Persona’: un termine che dovrebbe più facilmente ancorarci ad un rispetto umano implicito nel suo significato più pieno, rendendo più stridente e schizofrenica la deriva, peraltro perfettamente consequenziale, in cui siamo finiti, essendo ormai da anni le ‘risorse’ sempre meno considerate umane e sempre più diventate ‘pedine’. E il loro impiego, in ogni occasione retoricamente dichiarato valorizzante, essendosi degradato nei fatti, complice l'ottica di brevissimo termine che tutto domina, al solo becero sfruttamento improntato al principio onnipervasivo dell'usa-e-getta‘.

Ovvio che la realtà non si cambia soltanto con le parole. 

Ma anche così, forse, cominciando con le parole, le Persone potranno cominciare a essere viste/trattate più come ‘fine’ che come ‘mezzo’. 

A patto, naturalmente, che anche chi è chiamato a 'gestirle' si percepisca ‘persona in relazione ad altre persone’: oltre che un 'manager', quindi, soprattutto una 'persona' chiamata a condividere visioni, obiettivi, programmi, azioni per migliorare e sviluppare l’organizzazione di lavoro di cui ognuno, con ruoli e poteri diversi, è corresponsabile. E non sia soltanto un 'servomeccanismo' pronto a obbedire in automatico agli ordini 'top-down’ di massimizzazione del profitto, da perseguire in qualunque modo e a qualunque prezzo.

*** Massimo FERRARIO, Mai più come prima? E allora basta con le ‘risorse umane’, per Mixtura

In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

(In Mixtura, sempre in tema, una mia provocatoria invettiva dal titolo Forse un giorno un dio, 11 dicembre 2014, qui)