tutta la vita ti passa davanti
io invece ero troppo ubriaco
e non ricordo nient'altro
che il suono metallico del guard-rail
e il cofano che si piegava sul parabrezza
adesso che ho una condanna alle spalle
e un corso di rieducazione
non sono un uomo migliore o peggiore di prima
soltanto mi stringo di più
alle cose che amo
anche i pugili si legano abbracciandosi
quando sono troppo sfiniti
per farsi ancora del male
*** Francesco TOMADA, 1966, poeta, Dicono che in quel momento, in 'atelierpoesia', 27 luglio 2018, qui
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