non dire
che non avevamo coscienza
quando con la forza delle reni
abbiamo catturato il centro
pieno dell’universo
nel cavo del tuo ventre
*** Francesco TOMADA, 1966, poeta, Il concepimento (visto da un uomo), da A ogni cosa il suo nome, Le voci della luna, 2008, in 'poesia di Luigia Sorrentino', 26 marzo 2028, qui
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