Quando sei sdraiato sulla terra, senti il peso del tuo corpo che poggia su di lei. Quella stessa terra che un giorno se lo riprenderà. Guardi il tetto del mondo e ascolti il fruscio delle foglie.
In quel momento provi il "vuoto pieno" della vita: l'anima non esiste, è solo una invenzione poetica. Non esiste alcuna vita eterna né paradiso o inferno. Non esiste alcun Dio. Non esiste perfino alcuno scopo del perché siamo qui. L'evoluzione non ha altro scopo se non perpetuare se stessa.
La nostra insignificanza nell'universo ormai dovrebbe esserci chiara. Questo assoluto vuoto di senso mi riempie questo momento facendolo diventare pieno di vita. La vita è una risonanza emotiva che avverti nel rapporto con il mondo. Senti il peso e la forma del corpo, unico strumento che abbiamo per suonare le note di questa relazione.
Questo suono si diffonde in questo meraviglioso nulla. Nulla esiste per davvero. Il vuoto pieno è senza perché. Questa è la felicità. Questo smettere di pensare per fissare soltanto quel tetto di cristallo che ci separa dal mistero di esistere.
*** Stefano GRECO, consulente, psicologo, formatore, facebook, 23 maggio 2020, qui
In Mixtura i contributi di Stefano Greco qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
Nessun commento:
Posta un commento