venerdì 1 maggio 2020

#SGUARDI POIETICI / Fiorire - è il fine - chi passa un fiore, 1058 (Emily Dickinson)

Fiorire – è il fine – chi passa un fiore
con uno sguardo distratto
stenterà a sospettare
le minime circostanze

coinvolte in quel luminoso fenomeno
costruito in modo così intricato
poi offerto come una farfalla
al mezzogiorno –

Colmare il bocciolo – combattere il verme –
ottenere quanta rugiada gli spetta –
regolare il calore – eludere il vento –
sfuggire all’ape ladruncola –

non deludere la natura grande
che l’attende proprio quel giorno –
essere un fiore, è profonda
responsabilità –

*** Emily DICKINSON,  1830-1886, poetessa statunitense, 1058, c.1865, da Tutte le poesie, I Meridiani Mondadori, 1997, in 'poesia in rete', 27 aprile 2020, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Emily_Dickinson


In Mixtura i contributi di Emily Dickinson qui
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Testo originale (1058)

Bloom — is Result — to meet a Flower
And casually glance
Would scarcely cause [one] to suspect
The minor Circumstance

Assisting in the Bright Affair
So intricately done
Then offered as a Butterfly
To the Meridian —

To pack the Bud — oppose the Worm —
Obtain it’s right of Dew —
Adjust the Heat — elude the Wind —
Escape the prowling Bee

Great Nature not to disappoint
Awaiting Her that Day —
To be a Flower, is profound
Responsibility —

Emily Dickinson, c.1865, da “Bolts of Melody: New Poems of Emily Dickinson”, New York: Harper, 1945

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