càpita che si scambino
fischi per fiaschi
- fa’ che càpiti –
nei sereni di maggio
di’ pure che un usignolo più un usignolo
sommato a un altro usignolo
è una manciata di spiccioli d’oro
gettata nell’aria chissà da chi
chissà per chi
magari fra i tanti per te
quando sei solo.
*** Pierluigi CAPPELLO, 1967-2017, poeta, Quando si è scarsi di ragione o senno, da Azzurro elementare, Rizzoli, 2013, in 'il canto delle sirene', 1 maggio 2020, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Pierluigi_CappelloIn Mixtura i contributi di Pieluigi Cappello qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento