venerdì 7 febbraio 2020

#SGUARDI POIETICI / Perché così credevo l'amore (Lara Ricci)

Superai me stessa
Mi ritrovai ai tuoi piedi.

Tutto in nome tuo -
giustificare ogni cosa,
baciare come te, persino.

Ah, nostalgia 
dell'unità.

Dal tuo riflesso incarnato
me ne andai a tentoni.

Di tutte le mie maschere
la più scellerata,
solo quei giorni non riconosco più.

*** Lara RICCI, 1976, giornalista italocanadese, poetessa, Perché così credevo l'amore, 'Poesia', n. 356, febbraio 2020


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