lunedì 16 settembre 2019

#SPILLI / Nuova sindrome da studiare in psichiatria (Massimo Ferrario)

Non solo non lo hanno accompagnato più o meno gentilmente alla porta dopo essersi rivelato Il Più Grande Perdente Politico della storia, avendo distrutto il partito e disperso 5 milioni di elettori in quattro anni. Ma ancora continuano a pregarlo di restare, con offerte che dovrebbero umiliare chiunque conservasse un minimo di dignità. 
Addirittura c'è chi, per scongiurarne l'uscita sostenendo che il partito è 'casa sua, casa nostra', propone Maria Elena Boschi a Presidente. (Goffredo De Marchis, Scissione, il tormento dei renziani: “Serve un nuovo gruppo”. Boschi presidente dem?, 'la Repubblica', 16 settembre 2019, qui)

Del resto si sono appena consegnati prigionieri nelle sue mani, obbedendo all'ultima delle sue giravolte da spergiuro (in ordine cronologico: 'mai al governo senza passare dal voto', 'Enricostaisereno', 'se perdo via dalla politica', 'senzadime' con i 5S): una piroetta stavolta dettata dal bisogno tutto egoistico di comprare tempo per varare il suo prossimo partitino di centro-destra.
Tutti contenti hanno azzardato un governo 5S-Pd, a parole 'di svolta' e di fatto 'iper-tattico', nato improvvisato da una sera alla mattina, senza una visione condivisa e varato insieme solo per la paura comune verso un Salvini dato aprioristicamente per imbattibile. Con il rischio, intanto, da qui al prossimo voto, soprattutto in caso di elezioni prima della fine della legislatura, qualora il governo non riesca a dare i risultati promessi, di pompare tonnellate di benzina negli ingranaggi del nazionalpopulismo estremo, facilitandogli il futuro incendio dell'Italia.

Potrebbe  essere studiata in psichiatria, la sindrome Renzi. 

*** Massimo Ferrario, Nuova sindrome da studiare in psichiatria, per Mixtura

disegno di Marzio Mariani
via pinterest, qui

In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

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