Ho letto la notizia del rider che a Bologna è morto dopo essere stavo investito da una volante della polizia.
Ogni volta che leggo di una morte sul lavoro mi prende sempre una particolare aura di tristezza perché nessuno dovrebbe morire solo per tentare di avere una vita economicamente dignitosa.
Ma questa volta è stato diverso, perché la cosa che mi ha colpito particolarmente è stata che la vittima aveva 51 anni.
A 51 anni faceva il porta pizze, ovvero il classico lavoro nato per gli studenti che volevano avere due lire in tasca mentre studiavano.
Ora è diventato un lavoro per mantenere una famiglia.
E penso che se un uomo di 51 anni arriva a fare il rider senza alcun tipo di garanzia prima deve averle provate veramente tutte.
Ma tant'è questo è il mondo del lavoro oggi, tolta la retorica del reddito di cittadinanza, della quota 100, dei corsi di formazione finanziati, questo resta.
Ah dimenticavo, l'incidente è accaduto in via del Lavoro.
Il destino, quando vuole, sa essere veramente beffardo.
*** Alessandro LINO, facebook, 10 giugno 2019, qui
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