Il fascismo insomma è una fenice che non ha bisogno di ridursi in cenere per rinascere. Sessantaquattro anni di democrazia ancora non sono bastati a ripulire il sangue dell’italiano dentro il quale tuttora vivono cellule infette, pronte a trasformarsi in ogni occasione in virus pericolosi.
*** Andrea CAMILLERI, 1925, scrittore, sceneggiatore, regista, Come la penso, Chiarelettere, 2013, segnalato in 'strisciarossa', 19 giugno 2019, qui
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