non sei maturo per essere felice,
anche se quello che più ami è già tuo.
Fin quando ti lamenti del perduto
ed hai solo mete e nessuna quiete,
non conosci ancora cos’è pace.
Solo quando rinunci ad ogni desiderio
e non conosci né meta né brama
e non chiami per nome la felicità,
Allora le onde dell’accadere non ti raggiungono più
e il tuo cuore e la tua anima hanno pace.
*** Hermann HESSE, 1877-1962, scrittore, poeta, filosofo, pittore tedesco naturalizzato svizzero, premio Nobel per la letteratura nel 1946, Felicità, in 'berlino magazine', 29 novembre 2005, qui
In Mixtura altri contributi di Hermann Hesse qui
Testo originale (Glück)
Solang du nach dem Glücke jagst,
Bist du nicht reif zum Glücklichsein,
Und wäre alles Liebste dein.
Solang du um Verlornes klagst
Und Ziele hast und rastlos bist,
Weißt du noch nicht, was Friede ist.
Erst wenn du jedem Wunsch entsagst,
Nicht Ziel mehr noch Begehren kennst,
Das Glück nicht mehr mit Namen nennst,
Dann reicht dir des Geschehens Flut
Nicht mehr ans Herz, und deine Seele ruht.
Nessun commento:
Posta un commento