Mio figlio, ha pensato. Sarà bello, quando gli si potrà parlare come fra uomini. Sarà bello, insegnargli qualcosa. Proverà a non diventare mai uno di quei padri che sorridono agli entusiasmi, ai sogni dei figli, che alzano le spalle e li trattano da illusi. Infinite volte è capitato anche a lui di essere liquidato come un ingenuo, con quel paternalismo, con il disincanto di chi ha già perduto la propria battaglia. Vorrebbe, in questo, non diventare mai come gli altri, come gli adulti.
*** Paolo DI PAOLO, 1983, scrittore, Mandami tanta vita, Feltrinelli, 2014
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