strade. Sentì un odore familiare. Era
la Sfinge. Edipo disse, “Ho una domanda.
Perché non ho riconosciuto mia madre?” “La tua risposta
era sbagliata”, disse la Sfinge. “Ma era quella che ha reso
tutto possibile”, disse Edipo. “No”, lei disse.
“Quando ho chiesto: che cos’è che cammina a quattro zampe la mattina,
due il giorno, e tre la sera, hai risposto:
l’Uomo. Non hai parlato della donna.”
“Quando si dice Uomo”, disse Edipo, “sono comprese anche
le donne. Lo sanno tutti.”
Lei disse, “È quello che pensi tu.”
*** Muriel RUKEYSER, 1913-1980, poetessa e attivista politica statunitense, Mito, in 'cantosirene.blogspot.it', 15 dicembre 2013, qui
Edipo e la Sfinge
coppa attica V secolo a.C., Musei vaticani
In Mixtura 1 altro contributo di Muriel Rukeyser qui
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