domenica 29 marzo 2015

#RITAGLI / Genitori e narcisismo dei bambini

Il narcisismo si struttura nelle persone fin dall'infanzia, in bambini sopravvalutati dai propri genitori: è quanto emerge da una nuova ricerca sperimentale i cui risultati sono illustrati sui 'Proceedings of the National Academy of Sciences' in un articolo a firma di Eddie Brummelman e colleghi dell'Università di Amsterdam, nei Paesi Bassi.

Il narcisismo è un tratto della personalità presente in tutti in vario grado, ma che nei casi più estremi può sfociare nel disturbo di personalità narcisistica. Il narcisista si ritiene superiore agli altri, fantastica di successi personali e ritiene di meritare un trattamento speciale in ogni occasione. Quando si sente umiliato, il narcisista può comportarsi in modo aggressivo o addirittura violento, e ha anche un più elevato rischio di problemi di salute mentale come dipendenza da sostanze, depressione e ansia.

Un dato epidemiologico interessante emerso recentemente è che il livello medio di narcisismo è più elevato nei paesi occidentali che altrove ed è andato aumentando negli ultimi decenni.

Tuttavia, malgrado la mole di studi sull'argomento, l'origine del narcisismo non era ancora stata chiarita, e attualmente si fronteggiano due modelli.
Nella teoria dell'apprendimento sociale, si ritiene che un bambino abbia più probabilità di diventare un narcisista quando i suoi genitori lo sopravvalutano, suggerendogli l'idea di essere speciale rispetto agli altri. Secondo questa teoria psicologica, infatti, ogni bambino vede se stesso come lo vedono gli altri.
Nella teoria psicoanalitica, invece, il piccolo narcisista ha origine da genitori che mancano di calore affettivo nei suoi confronti, dimostrandogli sempre uno scarso apprezzamento. In questo contesto, il bambino potrebbe mettere se stesso su un piedistallo per cercare di ottenere dagli altri l'approvazione che non riceve dai genitori. Entrambe le teorie sono state corroborate da studi sul campo, ma i dati finora raccolti erano discordanti.

Per verificare sperimentalmente quale delle due ipotesi fosse la più probabile, Eddie Brummelman e colleghi hanno valutato 565 bambini olandesi di età compresa tra 7 e 11 anni, cioè nel periodo di tempo in cui si ipotizza che emergano i tratti narcisistici.
Gli autori hanno sottoposto i bambini e 705 dei loro genitori ad alcuni questionari in quattro sessioni diverse nell'arco di un anno e mezzo. Le domande servivano a valutare il grado di narcisismo dei piccoli e la loro autostima, nonché gli stili delle cure genitoriali che ricevevano.
Dall'analisi statistica delle risposte, è emerso che la sopravvalutazione da parte dei genitori era un elemento correlato al tratto narcisistico dei bambini, mentre non è risultato nulla di rilevante per la mancanza di calore nelle cure genitoriali. Queste ultime, sempre secondo l'analisi delle risposte ai questionari, promuovono l'autostima dei bambini.

Sarebbe in questo modo confermata l'ipotesi formulata nell'ambito della teoria dell'apprendimento sociale rispetto alla teoria psicoanalitica, anche se occorrono ulteriori studi per verificare ulteriormente il risultato di Brummelman e colleghi.

*** redazione di 'Le Scienze', 11 marzo 2015, da 'lescienze.it'



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