Chiedete in eredità
le storie dei vostri nonni,
più che favole per addormentarvi
fatevi raccontare
storie dei loro vissuti
per restare svegli per sempre
sbranate i loro ricordi,
innamoratevi della diversità dei loro tempi
ascoltate i loro tabù
come sono stati educati
fatevi dire degli anni di piombo
non dimenticate la loro guerra
correte in ascolto dai partigiani
è opportuno rivitalizzare il passato
tutelare gli anni dietro
conservare ciò che è stato per far si che non riaccada
perché tutto quello che viene dimenticato
è destinato a ritornare,
allora non dimenticate il dolore di ieri,
urge sensibilizzare la nostra pelle
agli urti che non abbiamo preso,
dobbiamo sentire il dolore di chi c'ha preceduto
per non fare male al nostro domani
siate affamati di aneddoti della loro infanzia
ascoltate i loro giochi, rifateli ai vostri nipoti
lasciate che il primo gioco non si scordi mai
salvate le ricette del passato
mettete al riparo il sugo
studiate a memoria i passi del ragù
se non sapete rifare la parmigiana di mamma ad occhi chiusi
allora siete ancora al tirocinio della vita
mettete in salvo i rimedi della nonna
guaritevi dall'orzaiolo guardando il collo di una bottiglia d'olio
togliete il malocchio, la malasorte
con i dialetti stretti,
date un bacio alla pelle che ha preso una botta
chiedete questo in eredità,
chiedete la storia che ci ha condotto fino a qui,
chiedete i ricordi,
salvate le radici
perché senza radici siamo anime gettate al vento
e credetemi,
non sta tirando aria buona.
*** Gio EVAN, (Giovanni Giancaspro), 1988, scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore, artista di strada, facebook, 3 marzo 2021, qui
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