Siano le nostre parole
pure come cristallo
e taglienti come diamante:
eppure morbide e calde
come per un bimbo
l’orsetto di pezza
quando gli accarezza la guancia.
Il bimbo vuole bene
al suo orsetto.
Anche noi,
forse,
un giorno,
impareremo
a voler bene
alle parole.
E allora le parole non saranno solo
parole.
*** Massimo Ferrario, L’orsetto di pezza, 2014-2020, per 'Mixtura'
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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