giovedì 12 marzo 2020

#SGUARDI POIETICI / Abbiamo inquinato la terra (Gio Evan)

Abbiamo inquinato la terra
nascosto le polveri
sotto il tappeto del mare
disboscato foreste per allargare i campi
dei nostri banchetti avari

e ora la terra ricambia il favore,
siamo noi a tossire adesso
di nascosto
come le fabbriche nel turno di notte,
ora siamo noi ad avere problemi
di respirazione,
proprio come l'Amazzonia
quando bruciava
e l'abbiamo lasciata soffocare

non abbiamo teso la mano
ma abbiamo puntato il dito
a chi da sud correva verso le nostre coste
per scappare dalla guerra,
il sudore salato seccato dal vento
ha fatto sulle loro guance
un collage di polvere da sparo,
li abbiamo lasciati morire tra le onde,
a quello che è riuscito ad approdare
gli abbiamo sottratto il documento
che lo dichiarava uomo,
pari a noi

adesso siamo noi gli immigrati del cosmo
spaventati dalla guerra
di un'influenza sovrana,
siamo il sud in mano ad una bussola
che delusa
non vuole indicarci nessun nord,
i nostri treni, le loro barche
le loro onde, la nostra febbre,
la loro paura, la nostra paura,
condividendo lo stesso unico e amorevole desiderio:
rivedere i nostri figli,
non lasciarsi perdere le nostre madri
e stare in pace, che cavolo

e forse ora è chiaro
che riceviamo quello che diamo
che se paghiamo con l'ira
abbiamo il resto in collera
e che tutto quello che facciamo
prima o poi
in una forma o nell'altra
torna da noi

dovremmo provare con la compassione
un giorno,
con la tenerezza
l'immedesimazione
il rispetto,
dovremmo provare con l'amore.

*** Gio EVAN, (Giovanni Giancaspro), 1988, scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore, artista di strada, facebook, 11 marzo 2020, qui
http://www.gioevan.it/biografia/


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