Se non torno,
sarò fiore di questa montagna,
frammento di terra per un mondo
più grande di questo.
Io vado, madre.
Se non torno,
il corpo esploderà là dove si tortura
e lo spirito flagellerà,
come l’uragano, tutte le porte.
Io vado madre.
Se non torno,
la mia anima sarà parola
per tutti i poeti.
*** Abdulla GORAN, poeta curdo, riportato da Marilena Nardi, facebook, 23 ottobre 2019, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Abdulla_Goran
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