Non si guarda.
Gli occhi neri hanno inghiottito lo sguardo.
Ho levato le ciglia e me ne sto lì.
– E allora, – son luminosa? –
Non lo dirò, che m’ha centellinata fino alle radici.
La pupilla ha inghiottito fino all’ultima goccia.
E me ne sto lì.
E scorre la tua anima nella mia.
*** Marina Ivanovna CVETAEVA, 1892-1941, poetessa russa, Ho gettato uno sguardo come al primo incontro, 7 agosto 1916, traduzione di Haisa Pessina Longo, da Verste, 1916, in Il lato oscuro dell’amore, Panozzo Editore, 2000, segnalata in 'poeisainrete.com', 21 novembre 2019, qui
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