un animale buono e serio.
Quando siamo tristi e amareggiati
ci guardiamo l’un l’altro negli occhi
per consolarci.
Insieme parliamo delle nostre cose,
mentre portiamo le pietre dalla cava
o andiamo nel bosco a far legna.
Meglio dar retta al mio ciuccio
che agli slogan del Partito.
Della nostra stretta amicizia,
le spie vigili del villaggio,
informarono la polizia segreta:
“Gëzim Hajdari e il suo asino
minacciano di rovesciare il socialismo”.
*** Gëzim HAJDARI, 1957, poeta e traduttore albanese naturalizzato italiano, da Poesie scelte, Besa-Controluce, 2014, in 'internopoesia', 28 maggio 2019, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%ABzim_HajdariIn Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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