sagome d’ombre, vite alla finestra ormai passate,
ma fuori, dove tutto è ampio, è persino calma
di fogliame sopra terreni
d’inverno
nuvole, nastri bianchi
illuminati da raggi di respiro e di speranze
nel fresco
del mattino un’alba danza un sospiro.
*** Fabio STRINATI, 1983, scrittore, poeta, Mattino, in 'larivistaintelligente', 30 novembre 2017, qui
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