Da tempo mi occupo di una stanza in affitto. Negli anni ho sentito persone premettere, prima di fissare un appuntamento, di lavorare sì ma di avere un contratto a tempo determinato, di essere una matricola, di essere in Erasmus e di volerla per un breve periodo e varie specifiche personali per assicurarsi non fossero eventualmente un problema.
Oggi per la prima volta, la voce dall'altra parte della cornetta si è sentita IN DOVERE di dirmi, abbassando un po' il tono della voce: "Voglio avvisare, sono una ragazza di colore".
Non credo di essermi mai vergognata così tanto in tutta la vita.
Che cazzo avete fatto.
Che cazzo state facendo.
*** Giulia VESPOLI, facebook, 4 aprile 2019, qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
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