mercoledì 24 aprile 2019

#SENZA_TAGLI / Le ferite invisibili (Nino Fezza)

La paura delle bombe. Basta il rumore di un aereo che passa per generare terrore nei bambini, anche una porta sbattuta dal vento può provocare reazioni di panico…
Incubi notturni, difficoltà ad addormentarsi per il terrore di non svegliarsi più…
La guerra porta alla fine dell’infanzia, i bambini non hanno più punti di riferimento, hanno perso i propri genitori, gli amici, non possono andare a scuola perché devono trovare il modo per sopravvivere diventando improvvisamente adulti…

La perdita del senso di futuro. La mancanza di educazione è una delle più grandi paure dei bambini e l’impossibilità di andare a scuola crea loro grandi problemi oltre che nell’apprendimento, anche nella socializzazione…
Nelle aree di conflitto i genitori, non potendo curarsi delle proprie bambine, le obbligano a sposarsi con uomini di famiglie più ricche che si possano occupare di loro, pensando così di tenerle lontane anche dal rischio di abusi e violenze sessuali…

Milioni di bambini che non hanno conosciuto altro che la guerra…
Milioni di bambini che hanno ferite invisibili che segneranno per sempre la loro vita…

*** Sebastiano Nino FEZZA, cinereporter, Le ferite invisibili, 'borders', 22 aprile 2019, qui

foto di Nino Fezza

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