c'è una macchia color vermiglio;
è il sangue, il sangue di mio figlio,
morto per la libertà.
Quando il sole la neve scioglie
un fiore rosso vedi spuntare:
o tu che passi, non lo strappare,
è il fiore della libertà.
Quando scesero i partigiani
a liberare le nostre case,
sui monti azzurri mio figlio rimase
a far la guardia alla libertà.
*** Gianni RODARI, 1920-1980, scrittore, pedagogista, giornalista e poeta, La madre del partigiano, in Stefano Panzarasa, a cura, L'orecchio Verde, Omaggio a Gianni Rodari. Poesie e filastrocche eco-pacifiste”, 2009, in 'canzoni contro la guerra', qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Rodari
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youtube, 2 giugno 2015
video 3min39
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