Io trovo molto positivo che nel Pd ci sia stata una trasformazione comportamentale e un cambiamento di persone ai vertici. Credo che sia definitivamente alle spalle il folle periodo dell'arroganza, del facciotuttoio, del darwinismo sociale brandito come valore, del nuovismo di facciata, del giglio magico e dei ciaone.
Ora aspetto che questo cambiamento si traduca anche in politica, scelte, proposte, contenuti sociali e civili. In una sintesi, certo, ma definita.
C'è in giro una diffusa apertura di credito per questo nuovo segretario. Ma è un'apertura timida, diffidente, alimentata più dal fondato disprezzo verso questa maggioranza scemorazzista che non dalla fiducia in sé.
E non è apertura di credito a fondo perduto.
*** Alessandro GILIOLI, giornalista e saggista, facebook, 4 marzo 2019, qui
disegno di Man (Enzo Maneglia)
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