Molte donne lamentano di essere viste con bramosia, come quello che oggi viene chiamato un «oggetto sessuale», quasi nessuna ammette quanto è fastidioso, per non dire vessatorio, e deprimente, e sconfortante, non essere mai viste così, o non esserlo da parte di chi noi decidiamo che debba farlo. Forse il problema sta nella nostra pretesa di scegliere presuntuosamente e di decidere: questo mi deve guardare, questo anche, quell’altro invece no.
*** Javier MARÍAS, 1951, giornalista, scrittore, saggista spagnolo, Berta Isla, 2017, Einaudi, 2018
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