Omaggio a Vicente Aleixandre
Sei ancora mia, perché non ti ho avuta.
Quanto impiegano, senza di te,
le onde a passare…
Quando l’amore comincia, c’è un momento
in cui Dio si meraviglia
di aver ordito una cosa tanto bella.
Allora, di nuovo
- tra lo splendore e il giubilo -
si inaugura il mondo,
e chiedere l’impossibile
non è chiedere troppo.
Fu in riva al mare, a mezzanotte.
Seppi che c’era Dio,
e che la sabbia e tu
e il mare e io e la luna
eravamo Dio. E lo adorai.
*** Antonio GALA, 1930, poeta, drammaturgo spagnolo, Spiaggia di El Palo, Malaga, da Testamento andaluso, 1994, segnalato in 'ilcantodellesirene', 9 febbraio 2017, qui
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