La tragedia fa paura, non è più per noi. Ha da fare con la morte, col mistero, col sacro. Noi, pensava Giona Castelli con in mente tanti romanzi italiani che aveva avuto sul banco della libreria prima della fine, puntiamo sulle piccole cose. Basse. Quotidiane. “Tragedia” per l’uomo di oggi è la sconfitta della propria squadra del cuore, un piatto di pasta scotta, la fuoriuscita di un’emorroide.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Conte_(scrittore)
In Mixtura altri contributi di Giuseppe Conte qui
In Mixtura ark #ExLibris qui
Nessun commento:
Posta un commento