romita,
nell’ora in cui l’aria s’arancia
e si scheggia ogni voce
sotto l’arcata del cielo.
Eri stanca,
e ci sedemmo sopra un gradino
come due mendicanti.
Invece il sangue ferveva
di meraviglia, a vedere
ogni uccello mutarsi in stella
nel cielo.
*** Giogrio CAPRONI, Ricordo, da Come un’allegoria, 1936, in 'il canto delle sirene', 13 novembre 2016, qui
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