Se non scali la montagna,
sarà triste la condanna,
non vedrai mai il paesaggio.
Passeggiando sui tappeti,
o prendendo gli ascensori,
puoi veder solo pareti,
non godere di scenari.
Sali su, fino alla vetta,
ogni tanto un riposino,
non avere alcuna fretta,
perché è bello anche il cammino.
Ogni sosta ha una veduta
sempre nuova e interessante,
poi continua la salita,
sii tenace e assai paziente.
La scalata non ha fine
e la cosa che più vale,
è quel desiderio immane
di aver ampia visuale.
*** Germana BRUNO, insegnante e scrittrice, Scala la montagna, facebook, 5 gennaio 2020, qui
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